Sala dello Zodiaco

 
 
 
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Tour stanze 360°
 

Prende nome dal soffitto, nel quale sono raffigurati i 12 segni zodiacali. Nei quattro angoli sono rappresentati gli stemmi della Repubblica Italiana, della Provincia, del Comune di Bologna e quello del Comune di Bologna nel Medioevo. I restauri condotti nel 2007 ne hanno migliorato la destinazione a sala per conferenze, conservando il grande lampadario centrale a 12 bracci realizzato negli anni '30 del '900.
Sulla parete di destra, rispetto all'entrata, si ammira il "Martirio di Sant'Orsola" opera di Giacinto Campana, artista probabilmente nato a Bologna e attivo nella prima metà del '600.
L'opera, insieme alla "Morte di San Giuseppe" sempre di Campana, ora conservata nei depositi della Pinacoteca di Bologna, proviene dalla cappella Rinieri in Santa Maria delle Laudi, dove entrambe le tele fungevano da laterali della "Madonna e santi" di Giacomo Cavedoni, anch'essa nei depositi della Pinacoteca cittadina. Le due opere di Campana compaiono negli elenchi del 1860 dell'Ospedale degli Esposti, il cui patrimonio mobile e immobiliare è passato alla Provincia di Bologna nel 1940, quando ne assunse anche le funzioni.

Decorano la parete opposta tre tele: al centro "Santa Eufemia nella fossa con i leoni", opera attribuita a Gabriele Ferrantini detto Gabriele degli occhiali (prima metà sec. XVII), artista bolognese allievo del Calvaert e scolaro dei Carracci.
Ai lati due quadri raffiguranti San Pietro e San Paolo, copie ottocentesche da Bartolomeo Cesi, realizzate da Andrea Besteghi.